La demodicosi canina, nota anche come rogna demodettica, è una malattia parassitaria del cane molto frequente, non contagiosa e sostenuta da acari del genere Demodex.
Il Demodex canis è un acaro follicolare che vive come commensale nel follicolo pilifero e nelle ghiandole sebacee del cane. Il ciclo vitale si svolge interamente sull’ospite (parassitismo permanente): la femmina depone le uova all’interno del follicolo pilifero da cui originano larve che, successivamente, si trasformano in ninfe e quindi in acari adulti. Il ciclo si completa in 18-24 giorni e l’acaro non può sopravvivere al di fuori del suo ospite.
La malattia non è contagiosa e gli acari vengono trasferiti per contatto diretto dalla madre ai cuccioli esclusivamente durante i primissimi giorni di vita.
Si riconosce una forma localizzata ed una generalizzata che risulta essere decisamente più grave.
I segni clinici sono caratterizzati da:
- alopecia localizzata prevalentemente sulla testa, sul muso e sugli arti;
- eritema che, in alcuni soggetti con cute non pigmentata, è talmente esteso da giustificare la definizione di “rogna rossa”;
- presenza di comedoni.
Il prurito è solitamente lieve, ma in casi complicati da infezioni batteriche può essere molto evidente.
La diagnosi è microscopica e viene effettuata eseguendo raschiati cutanei profondi e tricogramma.
Nelle forme più lievi non è necessario effettuare alcun trattamento e si risolve spontaneamente. In casi più gravi invece è necessario attuare una terapia acaricida specifica con farmaci ad uso topico (spugnature a base di amitraz) e sistemico (milbemicina ossima ed altri ).
Il trattamento deve essere protratto fino al raggiungimento di due raschiati cutanei negativi effettuati dopo 30 giorni.